Tappi per dormire: Funzionano?

Una buona qualità del sonno è fondamentale per svolgere correttamente le attività della giornata con la giusta dose di energia e concentrazione. Purtroppo per chi ha il sonno leggero e tende a svegliarsi anche per i rumori più banali, questo è molto difficile ma c’è una soluzione che il mercato ci offre, da prendere assolutamente in considerazione. Si tratta dei tappi antirumore, vediamo nel dettaglio l’importanza di questi prodotti per migliorare il riposo notturno.
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Cosa sono i tappi antirumore
I tappi per dormire hanno la funzione di abbattere i rumori esterni, tecnicamente parlando dai 20 ai 35 decibel. Possono essere realizzati in diversi materiali e questa è una delle caratteristiche principali che determina il grado di abbattimento del rumore. Per avere il massimo livello è opportuno optare per tappi su misura, in ogni caso questi prodotti possono essere una buonissima soluzione per tornare finalmente a dormire con serenità. I tappi antirumore sono strumenti molto validi e sicuri, realizzati in materiale siliconico, l’unica piccola problematica è costituita dall’accumulo a lungo termine di cerume all’interno dell’orecchio.
Tappi standard o su misura?
A seconda dell’entità del disturbo si possono scegliere tappi standard oppure realizzati su misura. I primi hanno delle dimensioni standard e sono in grado di abbattere i rumori senza però escluderli del tutto. Si adattano alla forma dell’orecchio per essere comodi e universali, adatti a tutti. Se invece parliamo di tappi personalizzati, c’è bisogno dell’intervento di un tecnico che prenda l’impronta del condotto uditivo inserendo un composto a base di silicone che poi si solidificherà e servirà da ‘modello’ per realizzare il prodotto. La procedura è totalmente indolore e il risultato sarà perfettamente modellato in modo da ostruire al 100% il rumore che proviene dall’esterno. La scelta è da effettuare in base alle proprie necessità, l’importante è che si riesca a raggiungere un buon sonno ristoratore.
Quali sono i migliori tappi per dormire
Abbiamo parlato dell’eccellenza di un materiale come il silicone ma ci sono diverse tipologie di tappi a seconda delle varie esigenze:
- Schiuma: è un materiale che si chiama esattamente cloruro di polivinile ed è molto semplice da inserire. Tali apparecchi infatti vengono pressati per poi espandersi nel momento in cui si trovano nel condotto;
- Silicone: eccezionali caratteristiche di morbidezza che consente ai tappi realizzati in questo materiale di modellarsi all’interno dell’orecchio senza dare alcun fastidio;
- Su misura: realizzati in composto siliconico direttamente da un tecnico specializzato.
TAPPI ORECCHIE IN SCHIUMA
Pulizia e manutenzione
I tappi antirumore sono riutilizzabili ma per prolungare al massimo la loro vita, nonché mantenere buone performance, occorre pulirli correttamente. Per farlo, si consiglia di applicare un detergente apposito per questi apparecchi aiutandosi con un panno. Per averli perfettamente asciutti la sera, si devono pulire la mattina dopo averli rimossi.
Quali sono i Benefici
Ci sono diversi benefici nell’utilizzare i tappi antirumore perché la mancanza di sonno può essere davvero un grande problema rendendo difficili le nostre giornate. Non solo, dormire bene e a sufficienza comporta tanti benefici per la salute, difatti una mancanza di sonno può sfociare in cardiopatia, obesità, diabete e in alcuni casi, depressione. Sia a livello fisico che mentale quindi la privazione del sonno è una condizione molto pericolosa che può anche peggiorare. Gli effetti negativi si vedranno anche a lavoro perché ci sarà difficoltà nel mantenere la concentrazione e in generale eccessiva sonnolenza diurna e dunque sbalzi di umore ma anche dannose allucinazioni.
Controindicazioni
Dopo il leggero fastidio dei giorni iniziali diventerà naturale dormire con questi ausili poiché il miglioramento del sonno sarà tangibile, grazie all’abbattimento di rumori di ogni sorta, compreso ad esempio il russare del partner. Gli esperti sottolineano l’efficacia dei tappi poiché riescono addirittura a prolungare la fase REM, ossia quella più profonda del sonno e che ci fa davvero dormire bene. Non solo, i tappi sono anche in grado di aumentare i livelli della melatonina, l’ormone cosiddetto del sonno, inserito anche in tanti rimedi naturali. Ovviamente gli effetti collaterali sono minori rispetto ai farmaci, però è importante esporli per dare informazioni il più possibile complete.
Gli studi hanno evidenziato alcune problematiche a lungo termine:
- Accumulo di cerume, che in realtà rappresenta una protezione importante per l’orecchio perché allontana i batteri. Tuttavia un accumulo eccessivo di questa sostanza può causare fastidioso prurito ma anche vertigini, difficoltà di udito, acufene e vertigini;
- Infezione all’orecchio, data generalmente da da una scorretta pulizia dei tappi i quali, introdotti nel condotto, portano all’interno i batteri che quindi proliferano e di conseguenza sfociano in problemi relativi all’udito, vomito, nausea e altri sintomi. In questo caso il medico curante può prescrivere un buon antibiotico per combattere l’infezione;
- Udito ovattato mentre si indossano i tappi, che può comportare la difficoltà nel sentire i suoni di emergenza;
- Dipendenza, la quale non è una vera e propria controindicazione ma un avvertimento. Chi utilizza i tappi infatti può avere l’impressione di non riuscire più ad addormentarsi senza. È una problematica per lo più psicologica che bisogna tenere sotto controllo, una sorta di effetto placebo.
Come utilizzare i tappi per dormire
Se li acquisti per la prima volta puoi pensare che sia difficile utilizzare i tappi, in realtà sono molto semplici da inserire. Ogni modello può avere indicazioni differenti, in ogni caso il produttore offre chiare istruzioni, ad esempio quelli in silicone devono essere un po ammorbiditi con le mani prima di entrare nel condotto uditivo. Ovviamente prima di maneggiarli bisogna disinfettarle con cura per non contaminare l’interno dell’orecchio con batteri esterni. Per facilitare l’ingresso di questi accessori si deve allargare il condotto afferrando il padiglione auricolare e tirandolo delicatamente verso l’esterno spingendo quindi il tappo con un movimento rotatorio.
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